Domande frequenti sulle lenti a contatto
Vantaggi ottici
- Le lenti a contatto forniscono un campo visivo totale, poiché non hanno la montatura come gli occhiali.
- Le lenti a contatto sono particolarmente adatte a persone che soffrono di anisometropia (diversi gradi in entrambi gli occhi). Con gli occhiali, la persona normalmente non tollera più di 3 diottre di differenza tra la gradazione di un occhio ed un altro.
- Non vi sono distorsioni laterali. Quando l’occhio si muove, la lente a contatto si muove insieme, e perciò la persona guarda sempre dal centro della lente, mentre non gli occhiali non sempre si guarda attraverso il centro del vetro.
- Le lenti a contatto non si appannano con le variazioni di temperatura.
Benefici estetici
- Per molte persone, gli occhiali possono rappresentare un problema perché non sono soddisfatti della loro immagine, soprattutto quando sono costretti a gradazioni molto elevate, poiché gli occhiali risultano meno estetici e più scomodi.
- Le lenti a contatto possono essere necessarie nel caso in cui si lavori sfruttando la propria immagine.
- Le lenti a contatto cosmetiche sono utilizzate anche per cambiare il colore degli occhi e per nascondere alcuni disturbi oculari che influenzano l’aspetto estetico della pupilla e dell’iride.
Benefici per lo sport
- In determinati sport non è consigliabile l’uso di occhiali, come succede negli sport di contatto e quelli nei quali si realizzano movimenti rapidi e bruschi.
Chi può utilizzarle?
Tutte quelle persone che, per diversi motivi, vogliano optare per le lenti a contatto, a meno che non esista una controindicazione. Esistono alcuni casi nei quali la lente a contatto è la migliore opzione e sarà l’ottico a raccomandare l’uso di queste lenti in determinati casi:
- in presenza di anisometropia (differenza significativa tra la gradazione di un occhio e l’altro)
- in determinate deformazioni della cornea (cheratocono o astigmatismo irregolare),
- nella miopia (lenti rigide per tentare di controllare la sua evoluzione),
- l’uso di lenti a contatto terapeutiche. A volte, le lenti di contatto si usano affinché esercitino una funzione terapeutica, agendo come se si trattasse di un “bendaggio oculare”, cioè, proteggono la superficie dall’occhio danneggiata affinché la palpebra non la sfiori, evitando così il dolore ed aiutando la rigenerazione del tessuto.
Da quale età è possibile utilizzarle?
- Generalmente dai 9 anni d’età. I bambini di solito non hanno problemi nel maneggiare le lenti a contatto.
Quando non sono consigliate?
- In alcune professione, come per quelle persone che lavorano con sostanze tossiche o in ambienti con molta polvere.
- In varie patologie oculari: congiuntivite, blefarite, cheratite, e così via. Le lenti non devono essere utilizzate fino a quando il problema è stato risolto.
- Esistono situazioni nelle quali si altera la secrezione lacrimale, che possono rendere problematico l’utilizzo delle lenti a contatto: alcune malattie reumatiche, malattie della tiroide e l’uso di determinati farmaci (antidepressivi, antistaminici, etc …).
- Il diabete può diminuire la sensibilità della cornea e la sua capacità di guarire.
- Le donne incinte che utilizzano lenti a contatto rigide o permeabili, possono dover sospendere durante alcuni mesi l’uso delle lenti, poiché normalmente, nel terzo semestre di gravidanza, si verificano dei cambiamenti nella cornea e nella lacrima.
Ci sono complicazioni?
Le complicazioni associate all’uso delle lenti a contatto sono:
- Infezioni corneali come cheratite.
- Infiammazione della cornea.
- Ipersensibilità e processi allergici.
- Secchezza, che può essere correlata a fattori ambientali, o con la presenza di sporco sulle lenti.
- Erosione e danni agli occhi causati dagli attriti delle lenti a contatto o da un corpo estraneo intrappolato tra l’occhio e la lente.
Perché appaiono questi problemi?
Le cause più comuni includono:
- Non eseguire la pulizia quotidiana o non eseguirla correttamente, saltando qualche passo o utilizzando dei liquidi non appropriati. Una volta utilizzate, le lenti a contatto devono essere pulite e conservate correttamente nel loro astuccio. Indossare le lenti più ore di quanto raccomandato per quella persona, in funzione delle caratteristiche degli occhi e del tipo di lenti a contatto.
- Le lenti non sono state posizionate correttamente.
Il prodotto utilizzato per la pulizia delle lenti può causare irritazione e intolleranza, è perciò necessario utilizzare un liquido conservante per occhi sensibili.
Le lenti possono essere rotte o danneggiate a causa della cattiva gestione da parte delle persone o da invecchiamento del materiale.
- Fattori ambientali, come poca umidità, possono causare disturbi dovuti a secchezza, soprattutto se la persona ha un tipo di lacrima poco stabile e che si volatilizza velocemente.
(fonte: www.lentiacontatto.info)